Vent’anni fa finiva definitivamente la serie di Xena Warrior Princess, nata come spin-off di Hercules e poi diventata più famosa e migliore che la storia da cui si era originata.
Le avventure di Xena finiscono in maniera tragica anche se con un senso, un po’ come quelle di un’altra celebre icona di donna guerriera, Lady Oscar, e una parte di noi è morta con lei, quando ha detto addio per sempre ad Olimpia o Gabrielle.
Xena è stata ed è una potente icona femminile del fantastico, contemporanea ad altre, come Scully e Buffy, ed ispiratrice di altre ragazze guerriere, Arya e Brienne in testa. Anche il suo mondo rutilante e pasticciato, con tante suggestioni culturali, aveva un suo fascino ed è rimasto iconico.
Con Olimpia hanno formato la prima coppia gay ufficiale dei telefilm, e tra i personaggi di contorno, come dimenticare la bionda Callisto, resa perfida dalle azioni sbagliate della Xena del passato, e il bellissimo Marte, interpretato dal povero Kevin Tod Smith, volato tra le stelle ormai troppi anni fa?
Per fortuna, malgrado annunci e progetti, nessuno ha ancora fatto un reboot delle sue avventure, certe storie è bene che rimangano come sono, e che piuttosto siano di ispirazione per nuovi universi e personaggi iconici.
