Conservavo un ricordo abbastanza negativo della sit com Sabrina vita da strega, stupidata per adolescenti con il pretesto della magia, ma il suo pseudo remake, Le terrificanti avventure di Sabrina, è ben altra cosa.
Dark, pauroso, con citazioni di film e telefilm di culto, anzi direi di tutto un immaginario fantastico che si è sedimentato in decenni, da Nightmare a L’esorcista passando per Buffy e Harry Potter, con zampate femministe (le due amiche, una afroamericana e femminista l’altra lesbica sono perfette), momenti di divertimento, riflessioni sulla diversità (anche con il cuginetto afro e gay della protagonista), una mitologia interessante e tanti spunti. Ovviamente non vedo l’ora di vedere le prossime stagioni, consiglio la serie anche a chi adolescente non è più da un pezzo (alleluia), proprio perché è interessante, avvincente, intrigante, politicamente scorretta.
Buono il cast, in cui spicca Michelle Gomez, già cattiva in Doctor Who, perfida strega anche qui, e finalmente Salem sembra un gatto e non un fantoccio.