Fantastico e realtà

Una delle questioni più rilevanti che gli appassionati di fantastico incontrano è quella di mettere insieme i loro universi di immaginazione (che non sono solo storielle per ragazzini) con la vita reale, cercando di non isolarsi ma anche di non isolare la loro evasione come cosa fine a se stessa.

Non è una cosa semplice, ma non è nemmeno impossibile, e nella mia quasi trentennale frequentazione del mondo otaku e nerd ho visto tante persone che hanno ispirato la loro carriera lavorativa alle loro passioni, o che hanno raggiunto comunque un livello di maturità nel fantastico notevole. Penso a scrittori, cosplayer, autori di fumetti, musicisti, studiosi, artigiani, realizzatori di gadget e a tanto altro ancora, non è impossibile né costruirsi una carriera in tema né affiancare più attività.

Io stessa nel mio piccolo, sia pure con qualche sbaglio e lacuna qualcosa ho costruito, tra saggi in tema, articoli, blog, fotografia e collaborazioni con realtà del fantastico, anche se penso che ci sia sempre da imparare.
Per cui bisogna non disperare e non mollare mai, e aver sempre voglia di imparare, mettersi in gioco, scoprire nuovi universi, incontrare nuove persone, visitare nuovi luoghi.