Dieci anni con Game of Thrones

Dieci anni fa andava in onda in televisione il primo episodio di Game of Thrones Il trono di spade, la serie che ha cambiato comunque la percezione e del genere fantasy e dei serial cult televisivi, aprendo una nuova era.
Si possono dire tante cose, sul fatto che ha rilanciato il legame strettissimo nel fantasy tra letteratura e immagine, sulle lentezze di zio George a darci un finale, sulla conclusione per molti deludente della serie (ma ce li avete presenti The X-Files Angel come finali davvero di cacca), su come ha unito generazioni diverse e culture lontanissime, sulla grandezza del suo mondo senza eroi e eroine, ma con tanti personaggi indimenticabili.
Ognuno ha il suo Game of Thrones da amare, una serie che fa parte della nostra vita, anche di chi non è nerd fanatico del fantasy, ma che alla fine ha aiutato anche noi nerd fanatici del fantasy a diventare più mainstream, tra le altre cose.
Gli ho dedicato un saggio uscito per Ultra e sto aspettando gli spin-off e simili, sapendo che comunque questa è una delle serie di culto della mia vita, con tutti i suoi eccessi e le sue morti, un’epica moderna senza eroi ma per questo capace di avvincere davvero.