Perché sono appassionata di fantastico

Mentre partecipavo sabato e domenica ai Japan Days al Mufant ho pensato per l’ennesima volta come mai sono appassionata di fantastico.
Il fantastico, fin da bambina, mi ha offerto una valvola di sfogo da una realtà che raramente mi soddisfaceva, facendomi evadere in maniera costruttiva e creativa e spingendomi poi man mano che sono stata più grande e autonoma a uscire di casa, conoscere nuove persone, partecipare ad eventi, imparare cose nuove, come appunto il giapponese, scrivere, creare, avere aperti nuovi orizzonti.
Purtroppo non è stato sempre un percorso lineare, per cause indipendenti dalla mia volontà, ma mi ha dato e continua a darmi molto, e ai Japan Days seguiranno tante altre cose, nei prossimi mesi e anni. Ecco perché sono appassionata di fantastico.