Ho visto Il ritorno di Mary Poppins e mi metto a metà strada tra i delusi e gli entusiasti, perché il film non mi è dispiaciuto, anzi, ma forse si poteva fare meglio.
Per esempio si poteva prendere più spunto dai libri su Mary Poppins, interessanti e da riscoprire, anziché a tratti fare un ricalco nostalgico anche se simpatico del film degli anni Sessanta.
Il cast è ottimo, con i camei di Dick van Dyke (da applauso), Angela Lansbury (che finalmente si è scrollata di dosso Jessica Fletcher), Meryl Streep (strepitosa) e Colin Firth (ottimo anche a fare il cattivo) e le nuove generazioni sono ben rappresentate dai bambini e da Jane e Michael adulti, Emily Mortimer e Ben Whislaw, senza dimenticare la strepitosa Julie Walters nel ruolo della cuoca mia omonima. Bravo anche Lin-Manuel Miranda, chi convince fino ad un certo punto è proprio Mary Poppins, la di solito bravissima Emily Blunt, che qui a tratti sembra un po’ statica.
Bella la ricostruzione d’epoca, le atmosfere, la fotografia, per un film che senz’altro si rivolge più a noi vecchi nerd che siamo cresciuti con Mary Poppins film classico che non alle giovani generazioni… E massimo rispetto e appoggio per i bravissimi animatori delle scene a cartoni, ingiustamente trascurati…
