Non ricordo la data esatta, ma quarant’anni fa, anche qui sotto la Mole, debuttava sulle TV locali, per noi su Tele Torino International, Jeeg robot d’acciaio. Anime robottico improbabile ma proprio per questo affascinante, con un personaggio come Flora capace di restare nel cuore (Hiroshi l’avrei preso a calci già allora…), tanti riferimenti al folklore e alle fiabe giapponesi, una cattiva come Himika di tutto rispetto: insomma, certo che visto oggi è un po’ datato, ma qualcosa del perché rimasi lì davanti a guardarlo c’è ancora, e oggi sto imparando il giapponese proprio perché allora volevo sapere cosa c’era scritto in Jeeg..
Negli anni ho continuato, salvo che per un breve periodo, a interessarmi a manga e anime, Jeeg compreso, e mi ha fatto molto piacere vederlo citato nel film cult Lo chiamavano Jeeg robot, tutt’altro che una boiata come qualcuno può pensare…
Ci pensavo giusto sabato al raduno di Amici di Go Nagai e domenica durante la mia conferenza al Festival dell’Oriente, sarà stato solo un cartone animato, ma mi ha cambiata, mi ha dato spunti e tutti positivi…
