Purtroppo si continua a non poter andare al cinema e ci si arrangia come si può, con proposte distribuite sono on line e per l’home video, e non è la stessa cosa.
Questo però non impedisce di trovare cose a cui appassionarsi, come il bellissimo Raya e l’ultimo drago, primo film Disney realizzato da un team di creativi a distanza, omaggio alla cultura del Sud Est asiatico, con una protagonista che si inserisce nella nuova tradizione di principesse Disney, parlando di condivisione e apertura verso l’altro e dato il momento non è poco.
Io ci ho visto poco Disney, non ci sono nemmeno le canzoncine, e tanto Miyazaki, nelle tematiche e nei personaggi, a cominciare dalla protagonista, ma senza dimenticare il drago Sisu, di cui ho già deciso che voglio tutti i pupazzi disponibili.
Raya e l’ultimo drago è un film per tutte le età, una fiaba che affascina, fa riflettere, appassiona, porta in un mondo fantastico unico e ti fa fare ad un certo punto, non dico quando, un vero e proprio salto di gioia sulla sedia. Ma Tuk Tuk che animale è? Bellissimo anche lui, comunque.
Ho amato vari film Disney recenti, come Onward, Coco, Oceania e Frozen, ma questo ha una marcia in più.