Le Lady Oscar del fantastico

Gli universi del fantastico sono pieni di figure femminili forti e coraggiose, toste e combattive, da Scully a Xena, da Buffy a Leia, da Sarah Connor a Ripley, da Arya Stark a Emma Swan, da Mulan a Brienne di Tarth.
Questo è uno dei motivi per cui seguo volentieri queste storie, ma mi sono appassionata a questi personaggi perché da ragazzina ho trovato sulla mia strada l’eroina della mia vita, protagonista di una storia e di un’epopea senza tempo che ha influenzato il mio immaginario fino ad oggi: questo personaggio, a essere precisi, non è considerato appartenente al fantasy e alla fantascienza, ed è Lady Oscar, la meravigliosa Rosa di Versailles creata da Riyoko Ikeda, protagonista del mio anime e manga preferiti di sempre.
Quarant’anni fa, il 1 marzo 1982, io vidi la prima puntata di Lady Oscar, e questo personaggio e questa storia hanno influenzato da allora la mia vita, il mio sentire, i miei sogni, la mia creatività. Tutte le eroine che sono venute dopo ci sono state perché ho amato e continuo ad amare Oscar.
Comunque, anche Lady Oscar ha flirtato con il fantastico: le Gaiden, storie fuori serie realizzate da Riyoko Ikeda, hanno toni dark e gotici, e noi fan ci siamo scatenati a scrivere fanfiction crossover con altri universi dell’immaginario, dove grazie all’intervento di magia e paranormale Oscar e André si salvano e vivono per sempre felici e contenti. E sono quarant’anni che lo facciamo.