Quarant’anni fa andava in onda in Giappone il primo episodio di Uruseiyatsura, noto in italiano come Lamù, uno degli anime più divertenti di sempre, tratto dal manga di grande successo di Rumiko Takahashi.
Nel nostro Paese Lamù fu uno di quei titoli intorno al quale si costituì un fandom otaku sempre più attivo, che scoprì con le folli avventura della oni aliena e dell’imbranato e allupato Ataru Moroboshi le leggende giapponesi. La serie animata è interessante, ma il meglio Lamù l’ha dato con i film, soprattutto con Beautiful dreamer del grande Mamoru Oshi.
