Grazie Ursula K. Le Guin

Il 2018 si è aperto con la morte di Ursula K. Le Guin, quasi novantenne: una di quelle persone che vorresti eterne, per quello che era lei come persona e per quello che ci ha dato come letteratura.
Il mondo di Terramare o di Earthsea, trasposto anche in animazione da Goro Miyazaki e in una miniserie, è uno dei più incredibili in cui ci si può immergere e uno dei più indimenticabili. Sto leggendo anche i suoi libri di fantascienza, tutti molto belli.

Non credo ci sia niente oltre questa vita ma credo che conti quello che diamo qui, e Ursula K. Le Guin ha dato tantissimo a tutti e tutte, anche a chi l’ha conosciuta solo attraverso i suoi libri. Per cui grazie, ovunque lei sia, per quello che ha dato a tutti noi e per quello che ha rappresentato.

Ha dimostrato che fantastico e impegno sociale non sono incompatibili, anzi, ha aperto la strada per nuovi mondi, ha fatto sognare un mondo migliore ma non zuccheroso, ha arricchito l’immaginario fantastico, ha creato personaggi che sono eroi in cerca di loro stessi.
Un mondo, il suo, che merita di essere scoperto.