Considerazioni sul fandom

Durante e dopo il Salone mi sono confrontata di nuovo con il discorso del fandom, tenendo conto che periodicamente continua a venire fuori il discorso che nerd e otaku sono degli spostati estremisti.
Io non dico che noi otaku e nerd siamo sempre simpatici, di gente problematica tra di noi ce ne è e non poca, anche se non credo superiore a quella che si trova in altri ambiti, tipo i discotecari o gli ultras calcistici.
Certo, siamo fanatici e alcuni deliri contro come vanno le serie TV sembrano eccessivi anche a me, ma grazie al fandom ho vissuto e vivo i momenti più felici della mia vita. Basta anche qui saper scegliere e magari confrontarsi con libri interessanti, come Guida all’immaginario nerd uscito per Odoya o Di tutti i mondi possibili per Effequ. E poi è proprio nel mondo dei fumetti e del fantastico che ho trovato figure femminili interessanti e non scontate.
Del resto, l’immaginario nerd fa parte della mia vita da anni, ogni tanto quando vedo i miei beniamini invecchiati mi viene un groppo in gola ma poi si va avanti e c’è sempre qualcosa di bello da fare, qualche nuova storia da scoprire, qualche amico anche nuovo da incontrare alle fiere. Perché fuori da ogni comics c’è sempre scritto Qui non ci sono sconosciuti, solo amici che non abbiamo ancora incontrato…