Auguri professor Tolkien

Centotrenta anni fa nasceva J. R. R. Tolkien, il creatore di uno degli universi del fantastico più complessi e completi di sempre, capace di influenzare tutto il fantasy che è venuto dopo, di dare vita ad un universo di riferimento che ha appassionato ormai generazioni.
Un autore immortale grazie alla sua Terra di mezzo, che continua a vivere in film, serial TV e riletture di un classico sempre bello da riprendere in mano.
Ecco un po’ di curiosità su di lui.

1. Tolkien è morto nel 1973, data particolarmente curiosa se si pensa che rappresenta l’ordine della Poesia dell’Anello al contrario (3791).
2. A 16 anni conobbe Edith Mary Bratt, di tre anni più grande. Nonostante alcune difficoltà (lei era protestante nonché promessa a un altro), i due riuscirono a sposarsi nel 1916 rimanendo sempre insieme sino alla scomparsa di Edith nel 1971. Sulla tomba dei due sono scritti i nomi di Beren e Lúthien, celebri personaggi dell’universo tolkeniano noti per la loro meravigliosa storia d’amore.
3. Tolkien era un veterano della Prima guerra mondiale, dove servì come sottotenente nell’11° battaglione della Forza di Spedizione Britannica in Francia. Mandato in trincea sul fronte occidentale, partecipò alla Battaglia della Somme ed è molto probabile che tali esperienze abbiano ispirato le sofferenze vissute dai protagonisti dei suoi racconti.
4. Negli anni ’20 conobbe a Oxford C.S Lewis, autore de Le Cronache di Narnia, con cui sviluppò negli anni una profondissima e travagliata amicizia. I due fondarono il circolo degli Inklings, inoltre fu Lewis a segnalare Tolkien alla giuria del Premio Nobel per la letteratura, che però lo scartò definendo la sua “prosa di seconda categoria”.
5. Scrisse a mano tutte le oltre 1200 pagine de Il Signore degli Anelli. Probabilmente fu anche a causa di tale ragione che impiegò 14 anni a completare l’opera.
6. Passò molti anni a respingere e criticare tutti gli adattamenti dei suoi libri che, nella sua visione, non catturavano l’essenza delle opere. Rifiutò anche una proposta dei Beatles che volevano realizzare un film de Il signore degli Anelli con Paul McCartney nella parte di Frodo, Ringo Starr/Sam George Harrison/Gandalf e John Lennon/Gollum.
7. Non solo adattamenti, il Professore era ugualmente scettico nei confronti dei fan delle sue opere, da lui considerati incapaci di apprezzarne veramente il valore. (considerando i comportamenti di certe nicchie, direi che tutti i torti non li aveva)
8. Oltre all’inglese, nel corso della sua vita Tolkien imparò numerose lingue: latino, francese, tedesco, greco, inglese antico e medievale, norvegese antico, gotico, gallese moderno e medievale, finlandese, spagnolo e italiano. Non solo, il professore poteva vantare anche una discreta conoscenza di serbo, russo, svedese, danese, norvegese, olandese e longobardo. A tutte queste vanno aggiunte, ovviamente, le numerose lingue e gli alfabeti creati per il proprio universo.
9. Nonostante l’apparenza, sapeva anche divertirsi in modo non convenzionale. Pare che una volta si sia, infatti, presentato a una festa travestito da orso polare mentre, in un’altra occasione, abbia lasciato in pegno la dentiera per pagare un negoziante.
10. La primissima frase de Lo Hobbit (“In un buco nel terreno viveva uno hobbit”) da cui è partito, in un certo senso, tutto quanto fu concepita e scritta mentre correggeva l’esame di uno dei suoi studenti.
11. Il Signore degli Anelli venne pubblicato come una Trilogia per paura di perdere soldi. L’editore, preoccupato per le sorti dell’opera, decise infatti di suddividere il libro (di oltre 1200 pagine) in tre volumi riducendo, così, il costo di pubblicazione in modo notevole. Il risultato? Credo non ci sia bisogno di specificarlo.
12. Ian McKellen ascoltò delle registrazioni di Tolkien che leggeva i romanzi al fine di ispirarsi alla sua voce per far parlare Gandalf il più simile possibile al suo creatore.
13. Dal 25 marzo 2003 è stato istituito il Tolkien Reading Day. Durante questa data, che coincide con il giorno della caduta di Sauron e la conclusione della “Guerra dell’Anello”, in tutto il mondo si organizzano eventi, letture e manifestazioni per celebrare l’autore de Il Signore degli Anelli e il fantastico mondo da lui creato.
Auguri professore, ovunque lei sia, e grazie ancora.