Venticinque anni fa andava in onda per la prima volta in Italia Sailor Moon, fuori dal Mufant c’è una statua in suo onore che ha suscitato anche qualche polemica, ed ecco che è giusto dire perché Sailor Moon è un personaggio, un manga e un anime da celebrare.
1 Mette insieme due filoni al momento separati, le majokko e i combattenti alla Saint Seiya, proponendo un nuovo modello di eroina.
2. E’ un’eroina per caso, non una prescelta, e questo la rende molto umana e vicina a chi la segue.
3. Ci sono tanti riferimenti alla cultura giapponese e a quella occidentale, soprattutto a fiabe e miti, da quelli classici a storie come La regina delle nevi.
4. C’è la prima coppia ufficiale lesbica in una storia di genere fantastico, con tanto di lieto fine, prima di Xena e Olimpia e di Willow e Tara.
5. E’ una storia per gattofili doc, dove i gatti sono fondamentali, che riprende quindi l’archetipo del gatto come animale magico e compagno delle donne guerriere e streghe.
6. Ha portato con sé tantissimo merchandising, facendo iniziare a molti e molte di noi otaku la propria collezione, aprendo le strade anche all’importazione di materiale originale giapponese.
7. Ha stimolato anche da noi la nascita del cosplayer alle fiere del fumetto, e continuano a vedersi cosplayer delle guerriere Sailor.
8. Ha creato un fandom internazionale intorno a manga e anime consolidando la cultura otaku in Occidente.
9. Ha fatto crescere e emergere un mondo di creativi, tra fanart e fanfiction.
10. Ha ispirato altre storie di ragazze magiche e fantastiche. Senza Sailor Moon niente WITCH, niente Winx, niente Madoka Magica, niente Rayearth e Card Captor Sakura e probabilmente anche niente Buffy, Charmed e Le terrificanti avventure di Sabrina.
Shown: Holly Marie Combs (as Piper Halliwell-Wyatt), Shannen Doherty (as Prudence “Prue” Halliwell), Alyssa Milano (as Phoebe Halliwell)
